Camminando per strada in questi giorni non possiamo che notare quel particolare clima gioioso che, come tutti gli anni, precede il Natale. Sempre più spesso però, nell’immaginario moderno, questa festa è vissuta esclusivamente sotto l’aspetto commerciale e materialistico che essa has assumed in our society, with inevitably into the background - even when unconsciously bringing us to live - its true meaning.
First, it is necessary in our opinion as of yet further: namely the fact that, with the shift away from nature, we are becoming increasingly indifferent to his cycle and its many manifestations . The vast majority of people nowadays live the succession of the seasons only for the fact that notices of change of temperature and, if it is still used to do so, note the nature of cambiamenti evidenti.
Ma quale nesso si pone dunque in essere tra il mondo naturale con la sua ciclicità e una festa apparentemente legata al costume popolare e alla religione?
Ebbene l’aspetto più rilevante, e tutt’altro che casuale, del Natale è che esso si festeggia in prossimità di un altro avvenimento molto importante, ossia quello del solstizio d’inverno, che cade il 21 dicembre. Il solstizio d’inverno è un avvenimento di particolare rilevanza perché è il giorno più corto dell’anno, durante il quale la Terra si trova nel punto più lontano dal sole nel suo ciclico girare attorno ad esso.
Per tutti i popoli antichi, questo periodo dell’anno riveste un fondamentale aspetto simbolico, di carattere esoterico. Infatti, a partire dal giorno seguente il solstizio, le giornate ricominciano impercettibilmente ad allungarsi, simboleggiando la vittoria del sole sulle tenebre e il ritorno di un periodo di luce, che troverà il suo apice nel solstizio d’estate, giorno più lungo dell’anno.
Durante la notte più lunga dell’anno dunque, dove la luce pare abbia lasciato definitivamente spazio alle tenebre, ecco che anticamente si accendevano dei fuochi per propiziare questa victory and rebirth. This event, however, was not only experienced as outside of nature, but it was a time in which to stop and think about us and our actions, making sincere introspective criticism, followed by the celebration of this rebirth of light in ourselves .
The victory of light over darkness, therefore, provides a renewed (and renewed) state of being, that after dealing with and leave behind the darkest aspects that harbored it, is ready to get back on their way to a brighter world refreshed with freshness.
With these few lines we hope to have contributed little to keep alive the sense and meaning of what is perhaps the most significant moment of the year, with the hope that this awareness will grow and undermine the materialism inherent to it and now with the certainty that a man who wants to consider himself in tune with nature can not fail to recognize it.
A good solstice to all!
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