Cheat Chicken Invader 3

Clergy and Church pedophile scandal: Mud on the Vatican after Father Murphy

E' un dato di fatto. 
Per ragioni oscure, nel clero il numero di pedofili è clamorosamente alto. Forse perché il demonio sceglie di tentare chi piu' "è vicino" a Dio, o forse perché molte vocazioni sono tutt'altro che autentiche, o forse per qualche altra ragione che sfugge a qualsiasi logica umana.
E' bene ricordare le sconcertanti dichiarazioni dell’osservatore permanente presso le agenzie dell’Onu a Ginevra, monsignor Silvano Tomasi, che nel settembre 2009 ebbe a dire, testuali parole, che " solo tra l'1,5 ed il 5% del clero cattolico appears to have been involved in cases of child abuse . "Alone? 5%? One in twenty?
If we applied a similar percentage of the entire Italian population, we should conclude that today in Italy counts some three million pedophiles, what Fortunately, that seems rather unrealistic.
It 's hard to hold her child by a priest when he knows there is a 5% chance of getting it into the hands of a pedophile.
Also in Geneva, before the Council Human Rights United Nations, the Vatican spokesman was able 'to declare that, however, in most cases of abuse on the Catholic clergy, there is no question of pedophiles, but only with some homosexual attraction to adolescents.
Today, as then, the Vatican seems more 'committed to downplay the seriousness of pedophilia in the Church, to fight it with determination and courage necessary. A clear indication of this attitude is the tendency to remember that the majority of cases of child abuse occur in families, and that even in non-Catholic Churches there is the problem of pedophilia.
Finally, the case of "father," Murphy, a serial rapist capable of abusing 200 children. It has never been punished. The Vatican, according to the reconstruction of the New York Times, said Murphy, al momento in cui il suo caso è stato valutato dalla Chiesa, era ormai molto malato e che tanto tempo era trascorso dai quei fatti, ragione per la quale è stato deciso di non retrocederlo allo stato laicale né punirlo in altro modo.
Lo stesso quotidiano americano accusa oggi il Pontefice Ratzinger ed il Segretario di Stato Bertone di essere stati tra coloro che decisero di non agire contro "padre" Murphy. Il Vaticano ed in particolare l'Osservatore Romano parlano di accuse ignobili ed infondate, negano qualsiasi insabbiamento, ma non contestano la ricostruzione del New York Times sulla scelta della Chiesa di non punire Murphy con le sanzioni previste dal diritto canonico per i tanti abusi di cui era stato artefice.
Fonte: Sostenibile